Chiesa dell'Annunziata
La chiesa dell'Annunziata sorge a lato del Municipio, di fronte ai giardini pubblici. In origine sul posto esisteva solo una chiesolina con un ospedale annesso, gestito dalla Confraternita dell'Annunziata. L'ospedale tuttavia era poco frequentato, perché la popolazione ne aveva a disposizione altri due, più efficienti. La Confraternita si rivolse cosi ai Domenicani, che il 6 dicembre 1584 presero possesso della chiesa e, trovandola piuttosto piccola e malandata, la campagna verso Colle S. Glacomo. Sul capitello sinistro e ripetuto due volte lo stemma degli Orsini. Il portale presenta forti analogie con quello di 5. Francesco. Sul lato destro della facciata, in basso, si apre la finestrina in pietra (ruota) dove venivano *esposti* i neonati abbandonati. La chiesa presenta il tipico schema controriformato: navata unica coperta da volte a botte con cappelle laterali. Le pareti sono spartite da un ordine unico di lesene dorico-tuscaniche, con trabeazione (ovviamente) dorica, ma senza decorazioni nelle metope. La decorazione delle cappelle fu realizzata tra la fine del '600 e la prima meta del '700, La chiesa fu interessata da altri interventi nella seconda metà dell'800, come il pavimento a mosaico con motivi geometrici del 1869 e la decorazione delle pareti in stucco dipinto. Restauri condotti intorno al 1960 hanno tuttavia eliminato tale decorazione, come pure e stato demolito l'altare maggiore e soppresso 'oratorio della Confraternita. Chiostro e convento furono edificati nel corso del XVII secolo. Con la soppressione del 1809 i Domenicani abbandonarono il convento, ne vi fecero più ritorno.