Piaceri e sapori del Borgo
La gastronomia tagliacozzana rimanda ai sapori semplici e invitanti della buona cucina d’Abruzzo e più in generale risente degli influssi della gastronomia partenopea e romana.
Per questo motivo grazie ad una vasta gamma di prodotti base derivanti dalle coltivazioni agricole dei Campi Palentini e della piana del Fucino, nonché dagli allevamenti e dai pascoli dei monti circostanti, è possibile gustare numerosi piatti che nel loro complesso costituiscono un sano e variegato regime alimentare, proprio delle zone di montagna.
La pasta all’uovo fatta in casa, la polenta di farina di mais, le prelibate carni d’agnello e di vitello, la secolare tradizione della lavorazione della carne di maiale con salsicce, prosciutti, lonze, coppa, fegatelli e ancora salami, guanciali e pancetta, sono gli alimenti più rappresentativi della cucina tagliacozzana.
La produzione dei dolci è caratterizzata poi a seconda del periodo dell’anno e delle ricorrenze: quindi a Natale la pizza con le noci e le nivole ripiene; a Carnevale le frittelle e le zeppole con castagnole al miele e nocchietelle; a Pasqua la pizza omonima e i “fauni”; “cavallucci” e “palommelle” delle monache benedettine sono i dolci tradizionali della Festa del Volto Santo nella Domenica in Albis.
E ancora gli ottimi biscotti con semi di anice, mostaccioli al cioccolato, barachiglie ripiene di marmellata, amaretti alle mandorle, fette di pan di spagna, ciambelle al vino o con la glassa di zucchero.