Chiesa di San Pietro
Citata solo nella bolla del 1188 e gravemente danneggiata da un incendio nel 1850, fu ricostruita presumibilmente seguendo la tipologia originaria e conservandone le parti ancora utilizzabili, come potrebbe far pensare una struttura absidale sul lato posteriore, interamente spartita da grandi arconi a pieno sesto. Da notare sulla sinistra della facciata una lunetta con arco in pietre di spoglio decorate con girali che racchiudono foglie o fiori. Le pietre appartenevano a strutture diverse (portali o finestre o arredamenti interni come il pulpito) ma con ogni probabilità pertinenti alla stessa chiesa, e quel che conta è che lo stile di queste decorazioni è indiscutibilmente romanico, databile (per le evidenti analogie) allo stesso periodo dei portali di S. Maria in Cellis di Carsoli (prima metà del secolo XI). L'affresco raffigura la Madonna col Bambino tra due santi.