Palazzo Ducale
Senz'altro la perla del patrimonio artistico tagliacozzano. La fondazione. gli ampliamenti e gli interventi decorativi del complesso spettano tutti alla famiglia Orsini, Il palazzo risulta già costruito ed agibile agli inizi del XIV secolo. Il suo aspetto doveva tuttavia essere ben diverso dall'attuale: limitato al solo primo piano, esso doveva presentare in basso un portico aperto. Le finestre di questo primo piano sono bifore rettangolar, ma è evidente che le due di sinistra - dalle colonnine poligonali seconda metà del 400, sotto l'illuminato e splendido conte Roberto Orsini. Fu cosi innalzato secondo piano. il palazzo crebbe anche in superficie. diramandosi al di fuori del blocco originario con l'ala detta Corsia (alloggio per la guarnigione) ed inglobando nuovi spazi aperti usati come cortili, Il portale d'ingresso al cortile principale è stato rimaneggiato in parte quando / Colonna fecero asportare il motto e lo stemma degli Orsini, sostituendoli con i propri: una sirena bicaudata (simbolo della Fortuna) ed una colonna lievemente inclinata e l'iscrizione: RECTA EST OBLIQUAM NON TIMET INVIDIA. Gli stemmi sugli scudi e quello nella chiave dell'arco (tenuto di due angeli - putti di classica ispirazione) furono scalpellati (come quasi tutti gli altri) dai Colonna. Altre splendide finestre si possono vedere nell'altro cortile e sul prospetto a valle della Corsia, dov'è anche un elegante balcone dal parapetto a cerchi intrecciati, Il portale d'ingresso e la rampa di scale che porta al secondo piano sono del XVIIi secolo. Al primo piano, la prima stanza era decorata con grandi monumenti equestri ad affresco, oggi purtroppo scomparsi. All'interno del Palazzo sono presenti diversi affreschi di notevole fattura artistica che decorano le stanze e il percorso.