Grotta del Cervo
Questa galleria fu riscoperta nel 1984. Vi furono trovate delle ossa di quattro specie di mammiferi del Pleistocene medio-superiore, tra cui: un orso, una lince, Panthera leo spelaea, Cervus elaphus, nonché 18 monete in bronzo di epoca romana risalenti al IV-V secolo d.C., una risalente invece al XV secolo, depositate in piccole vaschette calcaree naturali
Detta anche Grotta Grande del Cervo si trova a 858 metri sul livello del mare e presenta una lunghezza totale di 2500 metri con un dislivello di 70 metri. I suoi corridoi sono strutturati nel seguente modo:
Sala degli antenati
Ramo delle meraviglie
Sala delle vaschette
Ramo della medusa
Fiume di fango
Sala del By pass
Fiume del silenzio
L'ingresso si trova fra le macerie dovute ad una vecchia frana. L'accesso alla grotta del cervo non è privo di difficoltà. Con prudenza si può procedere alle sale ed ai rami suddetti. Il concrezionamento (processo di formazione delle stalattiti e stalagmiti) in questa grotta inizia 850.000 anni fa. Alcuni crolli avvenuti 100.000 e 35.000 anni fa ed un sisma avvenuto nel 1456 bloccarono il processo, ma ogni volta questo lentamente riprese.
Anche la Grotta del Cervo si raggiunge facilmente dal paese di Pietrasecca, passando attraverso un sentiero pavimentato che scende verso la grotta, attraversando un bosco di cerri incluso nella riserva protetta.