Il Museo Orientale

Il Museo Orientale

La interessante collezione di antichità egiziane, orientali, etiopiche, oltre alla raccolta numismatica e fialtelica (attualmente da catalogare ed esporre) è opera di due straordinari personaggi ambedue appartenenti all’ordine francescano: padre Gabriele Giamberardini e padre Tommaso Casale.

Il primo operò in Egitto per circa un ventennio (dal 1950 al 1970) in qualità, tra l’altro, di docente del seminario Orientale di S. Cirillo a Giza e di Prefetto degli Studi nella Missione dell’Alto Egizio, e portò in Italia un quantitativo ragguardevole di reperti archeologici, in parte affiatata per la conservazione, al santuario di Maria SS.ma dell’Oriente in Tagliacozzo.

Al secondo, Padre Tommaso casale, nato a Tagliacozzo il 15 dicembre 1921 ed ivi deceduto il 28 ottobre 1999, per tanti anni membro della Fraternità del convento dell’oriente ed appassionato fondatore del Museo annesso, va il merito della conservazione della raccolta dei reperti archeologici, degli ex voto, della biblioteca del santuario, ricca di preziose cinquecentine e di altri volumi rari, data la eterogeneità del materiale conservato, la assoluta mancanza di notizie relative alla provenienza dei singoli pezzi, è stato difficile, a volte impossibile, esporli seguendo precise coordinate logiche cronologiche.

Tuttavia l’insieme di tutti beni (libri, monete francobolli, ex-voto) costituisce il patrimonio del Santuario e un ringraziamento particolare della cittadinanza va chi con amore per la propria terra, interesse per la cultura, rispetto per la memoria, ma soprattutto grande umile fede, ce lo ha trasmesso con il tacito invito a conservarlo e tramandarlo alle generazioni future.